sabato 12 febbraio 2011

I CAVALIERI CHE FECERO L'IMPRESA


Ci sono piccole vicende, piccole storie, piccole imprese che acquistano magicamente una triplice valenza:
- esaltare la bellezza e l'imprevedibilità dello Sport
- essere ricordate a lungo come bel momento vissuto insieme da degli amici
- dimostrare come la testa, la convinzione e la voglia rimangano sempre le componenti più importanti
Succede che una squadra con 14 punti in classifica affronti la 3° della graduatoria, il doppio dei punti esatti, 28. La prima ha una differenza reti - 20, la seconda + 23, insomma 43 goal di scarto.
La squadretta poi si presenta con 7 uomini contati, l'altra con 10. Non c'è molta convinzione nei ragazzi del Certe Notti, sono contati, nessun difensore di ruolo, un'atmosfera un pò abbattuta.
Comincia la partita. Riusciamo a prendere un rigore, realizzato perfettamente. Gli altri non sembrano poi così devastanti, iniziamo a crederci. Poi però succede la peggior cosa che potesse accadere. Ciancabilla, peraltro uno degli uomini migliori, si stira. Sono passati soltanto 10 minuti. La squadretta è in 6, dovrà giocare tutta la partita con un uomo in meno senza dimenticare anche l'ovvia impossibilità di avere cambi. Insomma 6 stanchi contro 7 sempre freschi con cambi continui. Torna l'atmosfera un pò triste. Poi su una punizione, l'ncredibile 2 a o frutto di una zampata alla Pippo Inzaghi di Armellini M.A. Nei ragazzi del Certe Notti viene fuori una grinta mai vista prima, quel risultato incredibile vogliamo portarlo fino in fondo. Quando poi a inizio secondo tempo mettiamo dentro il 3 a 0 si pensa davvero di essere vicini all'impresa. Siamo stanchi, ci chiudiamo il più possibile ma una volta recuperato non buttiamo via un pallone. Ma siamo una squadretta, loro uno squadrone, noi in 6, loro in 7. L'inevitabile accade.
3 a 1
3 a 2
3 pari.
Arriva lo sconforto, ci avevamo creduto, il pareggio ormai diventa un risultato eccezionale da mantenere. Loro menano come fabbri, intimoriscono. Poi però con 2 tocchi di prima Rossi si trova incredibilmente solo davanti alla porta. La sbatte dentro, non sembra possibile, 4 a 3 con un uomo in meno dopo che ti hanno rimontato 3 goal. Buttiamo ancora più cuore, lottiamo su ogni palla. Cominciamo anche a lanciare un pò, spazzare. E' normale, siamo a pezzi, manca poco e a questo punto il fine giustifica i mezzi. Su una palla sporca Armellini M.A riesca a superare il portiere e cominciare una folle corsa con il difensore avversario per arrivare prima sulla palla, su quella palla che sta rotolando lentamente verso la porta. Scivolata. 5 a 3. Incredibile. Mancano 2 minuti, i cavalieri stanno per compiere l'impresa. Il finale però è qualcosa di epico, irreale. Partiamo in contropiede, 3 contro 1. Come fa una squadra con un uomo in meno, stanca morta, a trovarsi 3 contro 1 nell'ultima azione? Non si sa. Quell'1 loro fa un fallaccio, espulso. Punizione e l'epico 6 a 3 si materializza.
Una piccola vicenda, una piccola storia, una piccola impresa per amare ancor di più lo Sport, l' amicizia e le capacità illimitate dell'Uomo.
RUBBIONI 8 Partita straordinaria del nostro portiere. Ci tiene da solo a galla nei 10 minuti di sbandamento post infortunio. Ha un coraggio da leone e un'umiltà da grande uomo.
ROSSI MARCO 8,5 Il neoinnesto ci fa fare il salto di qualità. Velocità, tecnica, potenza e fisico. Interpreta entrambe le fasi e la butta dentro addirittura 2 volte. Un esordio incredibile.
CIANCABILLA 6,5 Non fa in tempo ad iniziare alla grande che arriva l'infortunio. Il voto reale sarebbe 10 per l'attaccamento che dimostra alla squadra continuando da fermo e, soprattutto, per la forza che ci dà la sua mancanza.
ARMELLINI.G 7 Certo non una partita eccezionale, ma si sacrifica tutta la partita in un ruolo di copertura non nelle sue corde. E' forse il "meno eccezionale" dei suoi ma probabilmente compie la giocata decisiva, il lancio di prima per il 4 a 3 in un momento nel quale c'era ormai rassegnazione per la mazzata del pareggio subito.
BALDONI 7,5 Partita perfetta, lotta su ogni palla, non ne perde una, fa su e giù per il campo. E' il giocatore che ogni allenatore vorrebbe avere perchè è forse l'unico che gioca sempre facile e non rischia mai un dribbling o una giocata troppo esagerata.
ARMELLINI T. 7,5 Il fantasista del gruppo si trova costretto a giocare praticamente in difesa dopo l'infortunio. Recupera mille palloni, dà qualità all'inizio della manovra, prende le punizioni che ci fanno rifiatare.
ARMELLINI M.A 9 La partita sarebbe da 7,5 anche senza goal. Tiene l'attacco da solo, non perde un pallone, smista a destra e sinistra ai compagni che accorrono. In più prende un rigore e la butta dentro 3 volte, alla sua maniera, senza saper tirare. Se avesse la castagna sarebbe un fuoriclasse.